Il BMW Guggenheim Lab debutterà a New York il 3 agosto, prima di spostarsi a Berlino ed in Asia

Una collaborazione di sei anni per studiare questioni urbane contemporanee in nove città del mondo.

Il Comitato di Consulenza Internazionale sceglie il Team del New York BMW Guggenheim Lab.

Presentato il design del primo laboratorio mobile

New York, NY. Richard Armstrong, Direttore del Museo e della Fondazione Solomon R. Guggenheim, e Jim O’Donnell, Presidente e CEO della BMW North America LLC, hanno annunciato oggi che il BMW Guggenheim Lab farà il suo debutto a New York City dal 3 agosto al 16 ottobre. Dopo l’installazione a New York, il BMW Guggenheim Lab si sposterà a Berlino nella primavera/estate del 2012 e in una città asiatica che sarà decisa nel corso di quest’anno. Concepito come gruppo di esperti e laboratorio mobile per studiare argomenti relativi alla vita urbana, il BMW Guggenheim Lab esplorerà questioni che si pongono per le città e offrirà uno spazio pubblico ed un forum online per scambiare idee e soluzioni pratiche. Il BMW Guggenheim Lab e tutti i suoi programmi saranno gratuiti per il pubblico. Il nuovo sito web (bmwguggenheimlab.org) e le comunità online creeranno e amplieranno le possibilità di partecipazione in questo esperimento urbano multidisciplinare in tutto il mondo.

Nei sei anni di spostamenti del BMW Guggenheim Lab, vi saranno tre diversi temi e tre distinte strutture mobili, ciascuna progettata da un architetto diverso, installate ciascuna in tre città del mondo. Il BMW Guggenheim Lab inaugurale sarà ubicato sul confine tra il Lower East Side di Manhattan e l’East Village, al numero 33 di East First Street (tra la Prima e la Seconda Strada), su un’area di proprietà del Dipartimento newyorkese dei Parchi e della Ricreazione. Progettata dall’Atelier Bow-Wow, uno studio di architettura di Tokyo, la struttura mobile, un compatto impianto temporaneo di circa 230 metri quadrati, potrà facilmente inserirsi in un quartiere ad alta densità ed essere trasportata da città a città.

Il primo ciclo si concluderà con una mostra speciale presentata al Museo Solomon R. Guggenheim di New York nel 2013, mostra che esplorerà le idee e le soluzioni affrontate nelle diverse sedi del BMW Guggenheim Lab. I due rimanenti cicli biennali saranno annunciati successivamente.

Il tema per il primo ciclo di tre città è “Confronting Comfort”, un’esplorazione di come gli ambienti urbani possono essere resi più rispondenti alle necessità dei cittadini, di come un equilibrio possa essere trovato tra le moderne nozioni del comfort individuale rispetto a quello collettivo e l’urgente necessità di responsabilità ambientale e sociale.

Un Comitato di consulenza internazionale ha nominato il team del New York BMW Guggenheim Lab (“BGL Team”), un gruppo innovativo di talenti emergenti nei propri campi di attività che creerà un gamma diversificata di programmi che saranno presentati a New York.

Il BMW Guggenheim Lab è curato da David van der Leer, Assistente Curatore per gli studi di architettura e di urbanistica, e da Maria Nicanor, Assistente Curatore del Museo Solomon R. Guggenheim.

“Siamo lietissimi di lanciare il BMW Guggenheim Lab a New York, quindi a Berlino, due centri urbani di cultura e di creatività e non potremmo essere più contenti del talento eccezionale che portano a questo progetto i componenti del Comitato di Consulenza e del Team del BMW Guggenheim Lab”, ha dichiarato Richard Armstrong. “Questo sforzo pionieristico per individuare nuove idee, progetti e strategie che si rivolgono alle importanti sfide che devono essere affrontate oggi dalle culture urbane promuove il profondo impegno del Guggenheim verso l’istruzione, la ricerca e l’innovazione del design. E’ un piacere collaborare con BMW e non vediamo l’ora di lavorare insieme mentre il BMW Guggenheim Lab continua ad evolversi”.

“Mai prima la nostra azienda è stata coinvolta in una collaborazione di questa entità con un’istituzione culturale”, ha dichiarato Frank-Peter Arndt, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG. “Non potrei pensare ad un progetto migliore del BMW Guggenheim Lab per coincidere con il 40° anniversario del nostro impegno culturale internazionale. Richard Armstrong ha giustamente chiamato la nostra attività congiunta un’ ‘avventura’. A noi della BMW piacciono le avventure. Con gli stimati Museo e Fondazione Solomon R. Guggenheim al nostro fianco, non vediamo l’ora di intraprendere insieme un dialogo mondiale multidisciplinare per affrontare le questioni di oggi, da quelle relative alla sostenibilità e all’architettura a quelle relative all’ingegneria e alla scienza”.

“New York è la perfetta base di lancio per il BMW Guggenheim Lab, poiché è una delle più famose megacity americane e una grande incubatrice per le idee innovative”, ha detto Jim O’Donnell. “Questa collaborazione sottolinea l’impegno del BMW Group verso New York e verso la soluzione delle sfide che affrontano i centri urbani più popolati del mondo”.

Il Comitato di Consulenza per il primo ciclo del BMW Guggenheim Lab, un gruppo internazionale di esperti di varie discipline, comprende Daniel Barenboim (direttore d’orchestra e pianista, Argentina), Elizabeth Diller (designer, USA), Nicholas Humphrey (psicologo teorico, Regno Unito), Muchadeyi Ashton Masunda (sindaco di Harare, Zimbabwe), Enrique Peñalosa (ex sindaco di Bogotá, Colombia), Juliet Schor (economista e professore di sociologia, USA), Rirkrit Tiravanija (artista, Tailandia) e Wang Shi (imprenditore, Cina). Il Comitato di Consulenza è incaricato di nominare i candidati per il BGL Team per ognuna delle tre città del primo ciclo, nonché di offrire le proprie idee relative al tema e di consultarsi con i membri del BGL Team.

Il BGL Team di New York è composto di Omar Freilla, del Bronx (New York), un attivista per la giustizia ambientale, imprenditore edile di cooperative e fondatore e coordinatore di Green Worker Cooperatives; il giornalista canadese e sperimentalista urbano Charles Montgomery, promotore della sostenibilità e del benessere; il microbiologo nigeriano, inventore e membro del TEDGlobal 2010 Olatunbosun Obayomi; e gli architetti e urbanisti Elma van Boxel e Kristian Koreman dello studio di architettura ZUS (Zones Urbaines Sensibles) di Rotterdam. Video di interviste con ognuno dei membri del BGL Team possono essere seguiti su youtube.com/bmwguggenheimlab.

“Il Dipartimento dei Parchi Pubblici è lieto che il primo BMW Guggenheim Lab debutterà in un luogo di propria pertinenza. First Park offrirà un eccezionale sfondo urbano all’aria aperta per questo ambizioso programma pubblico, che mira a reinventare il modo in cui pensiamo la città”, ha detto Adrian Benepe, commissario newyorkese per i parchi pubblici e per la ricreazione. “Il progetto porterà benefici anche per i residenti del ‘Lower East Side’ e della città in genere in quanto bonifica permanentemente un lotto da tempo abbandonato”.

“L’identità creativa di New York deriva dall’energia dei suoi residenti e dei suoi quartieri”, ha detto il commissario per gli affari culturali Kate D. Levin. “E’ per questo motivo che siamo così orgogliosi che New York sarà il luogo di partenza di questo progetto, che punta a generare nuove idee e design per gli spazi comunitari e per la vita urbana. Questo rappresenta il meglio di una partnership pubblica-privata, in quanto unisce le forze innovative del Guggenheim, di BMW e del popolo di New York”.

“Non vediamo l’ora di dare il benvenuto al BMW Guggenheim Lab a Berlino il prossimo anno. Nel 2012, il BMW Guggenheim Lab coinvolgerà la nostra comunità in un dialogo importante sulle responsabilità urbane e sulle strategie per il futuro”, ha dichiarato il sindaco di Berlino Klaus Wowereit. “Con il suo provocatorio tema di ‘Confronting Comfort’, il BMW Guggenheim Lab esplorerà i potenziali della nostra città e dell’ambiente urbano in tutto il mondo. Come centro vibrante e progressivo di arte e di innovazione nel design, nonché laboratorio a tutti gli effetti, Berlino sarà un sito ideale e fornirà un importante contributo a questa avvincente iniziativa”.

L’identità grafica del BMW Guggenheim Lab presentata oggi comprende un logo interattivo creato dai grafici Sulki & Min di Seoul (Sud Korea). A differenza dei loghi tradizionali, il design di Sulki & Min crescerà e cambierà mediante interazione con gli spettatori su bmwguggenheimlab.org nel corso del primo ciclo biennale del BMW Guggenheim Lab. A rispecchiare il ruolo del BMW Guggenheim Lab come spazio per lo scambio di idee, il logo diventerà la rappresentazione metaforica e virtuale dell’interazione mondiale con il tema di “Confronting Comfort” e con il discorso più in generale sulle città e sulla vita urbana. Il dialogo online verrà esteso mediante i social media del BMW Guggenheim Lab, compreso Twitter (twitter.com/bmwgugglab), Facebook (facebook.com/bmwguggenheimlab), YouTube (youtube.com/bmwguggenheimlab), Flickr (flickr.com/bmwguggenheimlab) e FourSquare (foursquare.com/bmwgugglab).

BMW Guggenheim Lab di New York

Il BMW Guggenheim Lab inaugurale, situato al n. 33 East First Street (tra la Prima e la Seconda Strada), sarà aperto i mercoledì ed i giovedì dalle ore 13 alle 21, i venerdì dalle ore 13 alle 22 ed i sabati e le domeniche dalle ore 10 alle 22.

Il BGL Team creerà programmi per il pubblico, esperimenti ed un’installazione che esplora come gli interventi e le innovazioni che decentralizzano, rallentano, localizzano e democratizzano i newyorkesi possono ripensare l’esperienza urbana, creando una versione di confort più adattabile e sostenibile. Il BMW Guggenheim Lab si prefigge di stimolare la curiosità e l’interazione del visitatore e il pubblico sarà incoraggiato a partecipare e a contribuire alle risposte, alle idee e alle storie ivi generate. La programmazione comprenderà tour non convenzionali per esplorare il tessuto urbano, sperimentazioni dirette e laboratori, proiezioni di filmati e discussioni basate sulla comunità locale.

Inoltre, ogni componente del BGL Team lavorerà a stretto contatto con strutture accademiche come l’AgeLab del Massachusetts Institute of Technology (MIT); la Psicologia ambientale del Graduate Center, City University of New York (CUNY); il Latin Lab della Facoltà di Architettura, di Pianificazione e di Conservazione della Columbia University; il Poiesis Fellowship presso l’Institute for Public Knowledge della New York University e THNK, la School of Creative Leadership di Amsterdam. Questi collaboratori locali ed internazionali condivideranno le loro capacità e contribuiranno con le loro conoscenze ad arricchire le idee e le proposte del BGL Team.

L’architettura

Con uno scheletro strutturale in fibra di carbonio, il leggero e compatto BMW Guggenheim Lab è stato progettato dall’Atelier Bow-Wow come “cassetta degli attrezzi viaggiante”. La metà inferiore della struttura, una versione attuale della loggia mediterranea, rimarrà aperta la maggior parte del tempo. La sua configurazione cambierà periodicamente nel corso della durata del BMW Guggenheim Lab per soddisfare le necessità di programmi particolari sviluppati dal BGL Team. La contaminazione e  l’interazione tra gli utenti, che sarà parte integrale dei programmi del BMW Guggenheim Lab, trovano la loro controparte nella parte superiore della struttura, che contiene un sistema flessibile di allestimenti ed è chiusa da un telo semitrasparente. Attraverso questa “pelle” esterna, i visitatori potranno intravedere gli innumerevoli utensili che saranno abbassati o alzati dalla copertura della cassetta degli attrezzi, interamente racchiusa, a seconda dei diversi programmi del BMW Guggenheim Lab. Lo spazio a terra può passare da un allestimento formale per conferenze con un palcoscenico ad un luogo per festeggiamenti o per laboratori con tavoli per esperimenti diretti. Si può visionare un video del progetto architettonico della struttura del BMW Guggenheim Lab realizzato dall’Atelier Bow-Wow su youtube.com/bmwguggenheimlab.

Una serie di strutture più piccole in legno da sistemare in prossimità del corpo principale del BMW Guggenheim Lab offrirà spazio per i bagni e per un bar. Mentre la struttura principale è d’avanguardia nella composizione materiale e molto urbana nel suo approccio programmatico, il design dei bagni e del bar prende spunto da costruzioni in legno senza tempo utilizzate in molti luoghi, sia rurali che urbani. Insieme, le strutture in legno e quella principale del BMW Guggenheim Lab formano un complesso temporaneo del ventunesimo secolo che, in ogni città, incornicerà un particolare spazio urbano inutilizzato. Dopo la partenza del BMW Guggenheim Lab verso Berlino, i miglioramenti realizzati nel lotto attualmente in disuso a New York rimarranno, permettendo ad uno spazio una volta abbandonato di diventare un parco pubblico accessibile.

Cos’è l’Atelier Bow-Wow

L’Atelier Bow-Wow è stato fondato a Tokyo nel 1992 dal team di Yoshiharu Tsukamoto e Momoyo Kaijima, marito e moglie. Conosciuto soprattutto per i suoi progetti residenziali, idiosincratici eppure altamente utilizzabili, in ambienti urbani ad alta densità, l’Atelier ha sviluppato la sua clientela in base ad uno studio profondo e senza pregiudizi delle esistenti condizioni culturali, economiche ed ambientali, uno studio che l’ha portato a proporre il termine “pet architecture” (dove “pet” va inteso a significare un piccolo animale da compagnia) per la moltitudine di piccoli edifici curiosi, goffi ma funzionali infilati in piccoli spazi in giro per Tokyo. L’Atelier Bow-Wow ha anche raccolto un seguito entusiasta grazie ai suoi progetti micro per spazi pubblici, nonché progetti innovativi per mostre come la Biennale 2010 di Venezia (come rappresentante ufficiale del Giappone) e la São Paulo Bienal, e in altre sedi come la Hayward Gallery di Londra, la Neue Nationalgalerie di Berlino, The Gallery at REDCAT di Los Angeles, la Japan Society di New York e l’OK Offenes Kulturhaus Oberösterreich di Linz (Austria). Altre informazioni sull’Atelier Bow-Wow si trovano a bow-wow.jp.

Cos’è Sulki & Min

Sulki & Min è una partnership fondata a Seoul da Sulki Choi e Min Choi, che si erano incontrati all’Università di Yale nel 2001 come studenti del master di belle arti. Dal 2003 al 2005, lavoravano all’Accademia Jan van Eyck di Maastricht (Olanda), dove hanno partecipato ad un progetto di ricerca per l’identità culturale della città di Leuven (Belgio); dove hanno creato varie pubblicazioni e materiali promozionali dell’accademia; e, con Tamara Maletic e Dan Michaelson, hanno progettato la mostra Welcome to Fusedspace Database a Stroom Den Haag. La loro prima mostra personale, Sulki & Min: Factory 060421-060513, è stata presentata alla Gallery Factory di Seoul nel 2006 e ha ricevuto il premio dell’anno 2006 dal Consiglio delle Arti coreano. La loro seconda mostra personale, Sulki & Min: Kimjinhye 080402-080414, è stata allestita presso la Galleria Kimjinhye di Seoul nel 2008. Ulteriori informazioni su Sulki & Min si possono trovare a sulki-min.com.

Cos’è la Solomon R. Guggenheim Foundation

Fondata nel 1937, la Solomon R. Guggenheim Foundation è dedicata alla promozione, alla comprensione e all’apprezzamento dell’arte, principalmente dei periodi moderno e contemporaneo, attraverso mostre, programmi educativi, iniziative di ricerca e pubblicazioni. Attualmente la Solomon R. Guggenheim Foundation possiede e gestisce il Museo Guggenheim sulla Quinta Strada di New York e la Collezione Peggy Guggenheim sul Canal Grande di Venezia; fornisce inoltre programmi e management per il Museo Guggenheim di Bilbao. Il Deutsche Guggenheim di Berlino è il risultato di una collaborazione, iniziata nel 1997, tra la Guggenheim Foundation e la Deutsche Bank. Il Guggenheim Abu Dhabi, un museo di arte moderna e contemporanea progettato da Frank Gehry sull’isola di Saadiyat e adiacente all’isola principale di Abu Dhabi city, capitale degli Emirati Arabi Uniti, è attualmente in corso di realizzazione. Ulteriori informazioni circa la Foundation possono essere trovate a guggenheim.org.

L’impegno culturale della BMW

Nel 2011, il BMW Group festeggia 40 anni di impegno culturale internazionale. Durante questo periodo, il BMW Group ha iniziato e partecipato a più di 100 cooperazioni culturali in tutto il mondo. L’azienda pone l’obiettivo principale del suo impegno a lungo termine sull’arte moderna e contemporanea, sul jazz e sulla musica classica, nonché sull’architettura e sul design. Negli ultimi sei anni il BMW Group è stato inoltre riconosciuto come leader del settore nel Dow Jones Sustainability Index. Nel 1972, tre grandi dipinti furono creati dall’artista Gerhard Richter appositamente per l’androne della sede del BMW Group di Monaco. Da allora, artisti del calibro di Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Olafur Eliasson, Thomas Demand e Jeff Koons hanno collaborato con BMW. Inoltre, la società ha commissionato ad architetti di fama internazionale, tra cui Karl Schwanzer, Zaha Hadid e la cooperativa Coop Himmelb(l)au, la costruzione degli edifici principali e degli impianti di produzione. In tutte le attività culturali in cui è coinvolta, l'azienda garantisce una libertà creativa assoluta ai propri partner, in quanto si tratta di una condizione essenziale non solo per la creazione di opere artistiche all'avanguardia, ma anche per lo sviluppo di innovazioni pionieristiche in un'azienda di successo.

Ulteriori informazioni sull’impegno culturale della BMW possono essere trovate a bmwgroup.com/culture e bmw.com/guggenheimlab

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BMW Group

Il BMW Group, con i marchi BMW, MINI e Rolls-Royce, è uno dei costruttori di automobili e motociclette di maggior successo nel mondo. Essendo un’azienda globale, il BMW Group dispone di 24 stabilimenti di produzione dislocati in 13 paesi e di una rete di vendita diffusa in più di 140 nazioni.

Il BMW Group ha raggiunto nel 2010 volumi di vendita di 1,46 milioni di automobili e oltre 110.000 motociclette nel mondo. I profitti lordi per il 2010 sono stati di 4,8 miliardi di Euro, il fatturato è stato di 60,5 miliardi di Euro. La forza lavoro del BMW Group al 31 dicembre 2010 era di circa 95.500 associati.

Il successo del BMW Group è fondato su una visione responsabile e di lungo periodo. Per questo motivo, l’azienda ha sempre adottato una filosofia fondata sulla eco-compatibilità e sulla sostenibilità all’interno dell’intera catena di valore, includendo la responsabilità sui prodotti e un chiaro impegno nell’utilizzo responsabile delle risorse. In virtù di questo impegno, negli ultimi sei anni, il BMW Group è stato riconosciuto come leader di settore nel Dow Jones Sustainability Index.